24 ore.
2 persone.
1 obiettivo.
Immaginate di essere un’agente di polizia incaricata dal vostro nuovo capo di lavorare sotto copertura presso uno studio legale. Il vostro lavoro sarà osservare, ascoltare e riferire.
Semplice, no?
Peccato che, proprio nel giorno in cui dovreste essere assunta, mentre attendete di fare il colloquio finale, vi ritroviate nel bel mezzo di una sparatoria.
E sarà solo l’inizio di una rocambolesca avventura che vi cambierà la vita.
Questo accade ad Amelia Jennings, la protagonista del mio nuovo romanzo, “Affinità d’intenti”. Si tratta di un action thriller scritto sotto l’influsso del mio solito background di serie TV, e la contemporanea lettura delle avventure di Jason Bourne (di Robert Ludlum), e revisionato mentre leggevo il primo libro della serie di Jack Reacher (di Lee Child).
Amelia è un’agente in forza alla Polizia della City di Londra da appena una settimana quando, sfruttando il fatto che si tratta di una faccia nuova, viene inviata dal detective Monroe a fare da talpa nello studio legale Goldberg & Associates. Alcuni avvocati di questo studio sono stati uccisi da un killer su commissione e la polizia pensa che dietro ci sia qualcuno dei loro clienti meno raccomandabili.
Quando un martedì mattina Amelia si reca a tenere il colloquio finale, da cui dipende la sua assunzione, e incontra nella sala d’attesa un concorrente, Mike Connor, la sua unica preoccupazione è che quell’uomo possa sottrarle quel posto di lavoro, vanificando gli intenti della sua squadra.
Neanche cinque minuti dopo quella stessa sala d’attesa diventerà teatro di una sparatoria.
La storia del romanzo, tutta raccontata dal punto di vista di Amelia, si dipana davanti a noi attraverso i suoi sensi e i suoi pensieri. Vediamo e sentiamo solo quello che lei vede e sente. E sappiamo solo quello che lei sa, o meglio solo quella parte che lei ci rivela.
Tra rapimenti, uccisioni, incidenti stradali non precisamente accidentali, inseguimenti, sparatorie, esplosioni, seguiamo la protagonista in una calata all’inferno lunga ventiquattro ore, in cui per sopravvivere dovrà capire di chi può fidarsi.
Dotata di autoironia e di una fervida immaginazione, Amelia cercherà di venire a capo di ciò che le sta accadendo e, nel farlo, stempererà la drammaticità delle sue avventure con riflessioni divertenti e fantasiose, e spesso ammiccanti.
Insieme a lei c’è Mike, un uomo che pare molto più avvezzo di lei a essere bersaglio di una squadra di killer.
Ma chi è Mike? Qual è il suo scopo? È lo stesso di Amelia?
Ma conosciamo davvero quello di Amelia?
Per scoprirlo, dovrete leggere “Affinità d’intenti”, disponibile in edizione ebook a 2,99 euro su Amazon, Giunti, Kobo, Mondadori Store, laFeltrinelli, Google Play, iTunes, Nook (tramite app), Smashwords e Tolino.
L'ebook è senza DRM, quindi può essere convertito in tutti gli altri formati.
Il libro è disponibile anche in edizione cartacea a 7,99 euro su Amazon e Giunti.
Ecco la descrizione del libro.
Sono le dieci del mattino quando l’agente sotto copertura Amelia Jennings si reca a un colloquio di lavoro presso lo studio legale Goldberg & Associates. Il suo scopo è farsi assumere per investigare su una serie di omicidi che hanno come vittime alcuni noti avvocati della City. Dietro di essi pare celarsi un inafferrabile killer su commissione, che già da mesi è oggetto di infruttuose indagini da parte della polizia.
Il suo piano, però, andrà all’aria ancora prima di iniziare.
Nel corso di appena ventiquattro ore Amelia si ritroverà coinvolta suo malgrado in una caccia all’uomo senza tregua, in cui il suo destino si incrocerà con quello di Mike Connor.
I loro intenti, apparentemente simili, potrebbero rivelarsi opposti, ma l’affinità che li lega va oltre ciò che credono di sapere l’uno dell’altra.
Non vi resta che iniziare la vostra fuga insieme ad Amelia e Mike. Imparerete a conoscerli e scoprirete i loro segreti, in quello che per loro sarà un giorno per sopravvivere, un giorno per lasciar andare il passato.