In questo post voglio presentarvi una giovane artista italiana che mi ha particolarmente colpito: Leonora.
Vi riporto di seguito la sua biografia e alcune informazioni sul suo attuale album "Electronic Ballads" uscito lo scorso 26 gennaio 2010.
Biografia
Leonora nasce a Roma nel mese di Giugno.
Si diploma al liceo classico e successivamente si laurea in Architettura.
Al termine del liceo inizia a scrivere i primi brani musicali utilizzando tastiere e computer e poco dopo si accosta allo studio del pianoforte.
Durante l’università l’attenzione per la musica si accompagna all'interesse per le arti visive.
Nel 1996 firma il suo primo contratto discografico con l’etichetta IT Micocci Dischi Italia di Roma e nello stesso anno realizza il singolo dal titolo Bit il cui video viene diretto da Alex Infascelli. Con lo stesso brano partecipa a Sanremo Giovani. Negli anni a seguire si esibisce in circostanze eterogenee, da sola e in gruppo, per lo più in locali romani.
Incuriosita dall’espressività e dall’arte in genere approfondisce argomenti legati alla multimedialità svolgendo una tesi di laurea sul tema ‘Il museo Virtuale dell’Architettura’.
Ama la musica senza preclusioni di generi con una predilezione per il cantautorato, sia italiano che straniero, e una forte attrazione per l’elettronica, vissuta però più come uno stato d’animo che uno stile musicale ‘a tutti i costi’.
Svariate le collaborazioni in studio e come autrice avendo scritto, anche per altri, sia in italiano che in inglese. Il brano “Metti in tasca un sorriso” viene utilizzato nella sua versione strumentale per la pubblicità televisiva ‘Reneè Blanche’ 1997.
L’etichetta americana Pool Party Records inserisce il brano “Wine” nell’album dell’attrice Teri Ann Linn. Qualche anno più tardi, Leonora scrive il testo “Controvento” per un brano di Phil Thornalley e Steve Booker, inserito nell’album l’Eterno Movimento di Anna Oxa.
Nel 2001 partecipa al Festival di Recanati con la canzone “London Bridge“, successivamente pubblicata nella compilation omonima.
Nello stesso anno incontra il produttore A. Colombini con cui firma un contratto discografico e di produzione. Ne emerge l’opportunità di lavorare, su una rosa di canzoni tenute per lungo tempo nel cassetto.
Il progetto, affiancato su licenza dalla Sony Music, viene però abbandonato nonostante la realizzazione di alcuni brani (fra cui il singolo Elettronica) e la pubblicazione del singolo Yo-Yo (Reach for the moon) lanciato durante l’inverno 2003 dall’emittente radiofonica Radio DJ e successivamente inserito nella compilation All Hits Now 2003.
Nell’estate 2004 Leonora interpreta e scrive ‘in collaborazione’ il brano in inglese dal titolo ‘On the road’ per l’omonima trasmissione tv di Italia Uno.
Nel 2005 compone la musica dello spot del Milano International Film festival e collabora al progetto italo-tedesco del trio femminile ‘Appassionante’ per le quali scrive il testo italiano di alcune cover internazionali comprese nell’album di debutto.
Nel 2008-09 scrive le musiche ed il soggetto del cortometraggio ‘Camille’ per la regia di Piero Costantini e lavora all’album Electronic Ballads, un progetto musicale totalmente auto prodotto che vede come unica collaborazione quella con Marco Olivotto e la sua LoL Productions.
Elecronic Ballads
“Questo disco ha avuto una gestazione molto lunga ma si riassume semplicemente. Rappresenta con schiettezza quello che è stato da sempre il mio approccio alla musica, canzoni nate al sequencer, quasi nessuna chitarra, echi di pianoforte. Negli anni si è provato a produrre, collaborare, riarrangiare, arricchire, aggiungere, quasi mai a sottrarre, con un gusto a volte lontano dal mio, ma allora mi sembrava giusto provare. Nel rielaborare il più delle volte si sono perse delle cose per strada e molto spesso l’elettronica asciutta dei provini si era rivelata più suggestiva. Oggi che grazie al web ho un contatto senza mediazioni con chi ascolta sono libera dall’idea di dover trasformare i miei brani in qualcos’altro.
Ho scelto così, fra canzoni scritte in momenti molto diversi, quelle che rappresentavano ad oggi qualcosa per me. Queste ‘Electronic ballads’ un tempo le avrei considerate dei ‘demo casalinghi’ pronti per essere proposti ad un’etichetta o ad un produttore. Venuto meno questo passaggio non sento il bisogno di successive elaborazioni da parte mia. Tutte le ulteriori e possibili varianti le lascio alla fantasia di tutti voi invitandovi ad utilizzare il mio blog (
www.leparoledentro.wordpress.com) come un laboratorio sempre aperto.
Questi miei brani arrivano all’ascoltatore, grazie alla silenziosa complicità della Lol production, che nella persona di Marco Olivotto ha saputo capire e accompagnare il progetto condividendone la filosofia.
Electronic Ballads è dedicato a chi ha tenuto a lungo dei sogni nel cassetto e ha coltivato in silenzio una piccola grande passione.
Di questo periodo non sono ancora in grado di fare un bilancio. Sono certa però che ricorderò volentieri e con gratitudine i commenti e le centinaia di messaggi ricevuti sul myspace.com/leparoledentro”
Note sulla realizzazione dell’album
“Ho scelto di ridurre all’essenziale la strumentazione. Così ho utilizzato una tastiera tre ottave Ozonic della M-Audio e il software Logic Studio su Mac Book Pro. Gli ‘instruments’ sono tutti virtuali ad eccezione di una chitarra acustica. Per gli autoscatti del libretto ho usato una parete specchiata, qualche oggetto di casa, una Nikon D-80 e Photoshop per fotomontaggi e layout”
(tratto da un’intervista di presentazione per Synpress44)