Ciò che ho il piacere di presentarvi oggi è il nuovissimo album, il terzo, del Dirk Blümlein Terzett, intitolato "Fette Beute", che tradotto significa "grasso bottino".
Pubblicato lo scorso marzo dalla Rodenstein Records, la stessa etichetta con cui uscì il primo album del trio ("Alles für den Künstler"), sta rapidamente facendo il giro del mondo, grazie soprattutto ad internet, e presto probabilmente lo farà insieme ai musicisti che lo propongono dal vivo: il grande Dirk Blümlein, uno dei più ricercati bassisti tedeschi, Andreas Francke al sassofono contralto e al clarinetto, ed Eckhard Stromer alla batteria.
La particolarità di questo trio, che quest'anno festeggia il suo ottavo anniversario, è il fatto stesso che manchi uno strumento di armonia. Tuttavia esso presenta un suono molto particolare. A volte il basso viene in primo piano, e forma insieme alla batteria un piacevole background. Mentre per le belle melodie interviene qui il sassofono o il clarinetto.
Il risultato di questa miscela inusuale è un suono morbido, dove rimane un sacco di spazio per l'improvvisazione, ed essa include una energia molto speciale, che questa band riesce abilmente a trasmettere sia tramite i propri CD che soprattutto dal vivo.
Lo sanno di certo coloro, come me, che hanno avuto la fortuna di poterli ascoltare qualche anno fa in Italia, al festival di Musicastrada di Montopoli (PI), e coloro che assistono ai loro numerosi concerti in Germania e nel resto dell'Europa.
Parlando di questo particolare album con Dirk, egli mi ha confidato che lo considera il migliore che abbiano mai prodotto, anche perché "l'ultimo è sempre il migliore!"
"Registrato in due giorni e mixato in cinque giorni. Per questo disco tutto è avvenuto molto facilmente, soprattutto se paragonato al precedente" spiega Dirk. "La composizione è stata portata avanti in due anni. Le prove e la registrazione hanno avuto luogo senza alcun problema, come tutto il resto. Esso contiene i brani che sono nati nella mia mente negli ultimi anni, ad eccezione di due tracce originali di Andreas [Francke], che mi piacciono moltissimo."
Parlando di "It's Not The Moon", che era presente anche nell'album precedente, Dirk racconta: "Abbiamo pensato che potevamo farlo meglio e aggiungerlo al nuovo in una versione leggermente differente." E così è stato.
"Fette Beute" contiene ben 14 tracce, tra cui una, "La Rossa", ispirata dalla città di Bologna. "Inizialmente volevo scrivere una trilogia su Bologna, con i nomi la rossa, la dotta e la grassa, perciò questo ne è il primo movimento. Forse ce ne sarà un altro nel prossimo album."
Di questo brano l'album include anche una versione demo, intitolata "La Rossa Clarinet". "Questo è il demo che abbiamo registrato con il clarinetto di Andreas. Mi piaceva così tanto che ho voluto aggiungerlo all'album. L'abbiamo registrato nel mio soggiorno."
L'album è disponibile dalla fine di marzo nei migliori negozi di dischi in Germania e online su Amazon.de, iTunes e CD Baby. È come sempre possibile ascoltare alcuni brani sul profilo MySpace di Dirk.
Nel frattempo il trio lo sta già portando in tour in Germania e presto varcherà i confini del proprio Paese per presentarlo nel resto dell'Europa.
In questo contesto sarebbero davvero felici di tornare nel nostro Paese.
Link d'interesse:
www.dirkie.de
www.myspace.com/dirkbluemlein
www.anakina.net/dirkie (in italiano)
Contatto per il booking in Italia: booking@anakina.net
Ecco il Dirk Blümlein Terzett al completo insieme ai tre maialini che portano sempre con sé sul palco!