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I propositi per il nuovo anno e "L'isola di Gaia"
Di Carla (del 31/12/2011 @ 03:21:26, in Propositi, linkato 3586 volte)
L'Antartide e l'aurora australe viste dallo spazio

Da un po' di tempo a questa parte, alla fine di ogni anno scrivo una lista di propositi per quello successivo e controllo quella scritta l'anno precedente. La maggior parte di questi propositi sono ancora dei work in progress e quindi non sono stati completati. Altri invece sono caduti direttamente nel dimenticatoio. Pochi (ma buoni) risultano invece essere stati portati a termine e sono proprio questi a darmi soddisfazione e a spingermi a fare sempre nuovi progetti, perché alla fine, anche se non si riesce a far tutto, da un anno all'altro qualcosa cambia sempre, qualche piccolo passo si fa. Può sembrare poco, ma, se proviamo a scrivere tutto quello che siamo riusciti a fare in un anno, ci renderemmo conto che non lo è affatto.
Più tardi aprirò il mio netbook, dove tengo queste liste, e farò un po' di bilanci. C'è però un proposito che so di aver portato a termine per quest'anno, forse il più importante di tutti: ho terminato la prima stesura del mio romanzo. Ci sono riuscita poche ore fa, dopo aver lottato a lungo per trovare il tempo per farlo.
Scrivere questo romanzo è stata una bella sfida. In passato ho scritto tanto, soprattutto articoli, sceneggiature e fanfiction, ma questo è il primo romanzo originale che inizio e porto a termine. C'è voluto molto tempo e un'enorme forza di volontà per riuscirci.
L'idea è nata da un sogno fatto nella primavera del lontano 2006. Il romanzo adesso, a dire il vero, ha ben poco a che vedere con quel sogno, ma l'ispirazione iniziale nacque da lì e il suo titolo, cioè "L'isola di Gaia", è ancora legato ad esso. C'è infatti nella storia una qualche componente ecologica (a me cara, visto che sono un'ecologa), sebbene parecchio contro tendenza rispetto all'ecologismo di cui si sente parlare al giorno d'oggi. Gaia è sia il personaggio intorno al quale ruota gran parte della storia sia una metafora del nostro pianeta, che alla fine continua a mostrarsi benevolo nei nostri confronti, anche se ogni tanto ci fa penare un po'.
Ma l'ecologia è solo uno dei vari componenti scientifici di questa storia, insieme all'astronomia, la genetica, internet ecc... tutti immaginati in un futuro non troppo lontano ma neppure ben definito. Sono elementi di contorno di una storia d'azione, di ricerca di uno scopo più grande a cui dedicare la propria vita, di azioni politicamente scorrette, di etiche flessibili, di ossessioni e sentimenti talvolta perversi. Non c'è traccia di buonismo né di un qualche tipo di insegnamento. È una storia in cui i personaggi fanno delle cose perché possono farle e, per questo motivo, non riescono a vedere in esse nulla di sbagliato.
Tutto ciò è mescolato a omicidi, colpi di scena, azione, rivelazioni, sogni, realtà virtuale e fede.
Ma, come ho detto, ho semplicemente terminato la prima stesura. Avevo iniziato a scriverla il 25 agosto del 2007, ma poi avevo interrotto la scrittura fino al 2009. Negli ultimi due anni ci ho lavorato con costanza, nei ritagli di tempo, rubando ore al sonno. Il risultato è una storia forse un po' lunga (oltre 123 mila parole non sono poche), ma solo perché complessa e, spero, divertente.
Ho scritto la parola fine, anche se la settimana prossima rivedrò con calma l'ultima parte, per fare ancora qualche piccola modifica. Poi rimarrà da parte per almeno un mese, affinché io possa quasi dimenticarmene, prima di affrontare il lavoro dell'editing.
Si tratta decisamente di un progetto a lungo termine, per il quale non ho fretta, poiché voglio portarlo avanti nel migliore dei modi.
Intanto però non ho intenzione di fermarmi. A gennaio inizierò a scrivere qualcosa di nuovo, di meno lungo, che avrete sicuramente modo di leggere ben prima della pubblicazione de "L'isola di Gaia".
Ma è presto per parlarne.
Per quest'anno mi fermo qui. Nuovi progetti e nuovi propositi mi aspettano per quello che sta per iniziare.
Auguro a tutti voi un nuovo anno ricco di propositi che verranno portati a compimento. Buon 2012!