Sembra ieri che caricavo con trepidazione "Deserto rosso - Punto di non ritorno" su Amazon e Smashwords e allo stesso tempo mi pare che sia passato un secolo.
Dodici mesi dopo, eccomi qui a celebrare il primo anno di vita della mia serie di fantascienza ambientata su Marte. Nata come un esperimento letterario è diventata per me qualcosa di più. Si è trasformata, infatti, in una sfida contro me stessa per riuscire a darvi, puntualmente, ogni cinque mesi una nuova puntata. Sono partita da una novella, il seguito, "Abitanti di Marte", è stato un romanzo breve, e poi il recente "Nemico invisibile", che è l'episodio che finora mi ha impegnato di più, anche a livello emotivo, e che sta riscuotendo un successo sorprendente, trascinando con sé gli altri due.
E così, dopo 3 puntate, 140 mila parole e oltre 1600 copie vendute (che, considerando anche i dati mancanti di Kobo dell'ultimo mese, potrebbero già essere arrivate a 1700) la sfida continua. Non solo, si espande.
Come vi ho raccontato qualche post fa, la nostra Anna Persson è riuscita a sfuggire dalle pagine virtuali dell'ebook e ora si trova su Twitter, dove dialoga con i lettori. Ogni tanto fa delle incursioni nei blog altrui, che permettono di loggarsi tramite Twitter. E inoltre fa un po' la spia e si lascia sfuggire qualche commento sulle sue prossime avventure.
Come sapete, infatti, sto scrivendo l'episodio finale della serie, che vede impegnata la nostra antieroina preferita nella lotta contro il nemico invisibile svelato nella puntata precedente. In questo momento sono circa a un terzo del libro e la strada è ancora lunga. Vi chiederete se Anna riuscirà a "vincere" alla fine della storia, ma in tal caso vi state facendo la domanda sbagliata, perché quella giusta è: cosa vuole Anna veramente?
Per scoprirlo dovrete attendere il 30 settembre, ma nell'andare avanti con la scrittura tornerò di tanto in tanto a parlarvi di questo episodio con qualche anticipazione.
Ma ora, come promesso, ve ne svelo il titolo. Sarà: "Deserto rosso - Ritorno a casa".
Per chi ha letto "Nemico invisibile" il significato potrebbe sembrare ovvio. E ovviamente si sbaglierebbe. Il tema del ritorno a casa già presente in tutte le puntate qui assume anche un significato diverso, che verrà rivelato negli ultimi capitoli.
Con l'anniversario di "Deserto rosso" si avvicina però anche la sua fine. Come faremo, io e voi, dopo quella data, quando la storia sarà finita? Al solo pensiero sento già la nostalgia di Marte e di tutti i personaggi: Anna, Hassan, Jan, persino Melissa!
Be', la buona notizia è che se anche il romanzo "Deserto rosso" finisce, il mondo in esso descritto continua a esistere. La storia di questo mondo, che tra l'incontro di Anna con Jan e l'ultimo capitolo dell'ultima puntata copre un lasso di tempo complessivo di 18 anni (senza considerare la missione Hera, che ci riporta indietro di almeno altri 26 anni), non si conclude di certo con "Ritorno a casa". I protagonisti continuano a vivere le loro vite, mentre nuovi personaggi e nuove tecnologie prendono forma per poi, 35 dopo (50 dopo il lancio di Isis, circa un secolo nel nostro futuro), comparire ne "L'isola di Gaia". Sarà una nuova storia che però scioglierà qualche piccolo interrogativo che "Deserto rosso", per motivi cronologici, non potrà chiarire.
Non sarà comunque l'unico altro romanzo che scaturirà da questa timeline e, di conseguenza, questo primo compleanno non sarà affatto l'ultimo. Ci sono infatti in cantiere altri due libri. Il primo è "Ophir", un altro romanzo marziano, per via della sua principale ambientazione, che ci permetterà di esplorare un po' di più il pianeta rosso. Questo sarà inserito tra i due precedenti. Infine ci sarà "Aurora", che concluderà la timeline, questa volta davvero, ambientato nello spazio, pochi anni dopo "L'isola di Gaia", di cui sarà formalmente un sequel (quindi non più uno spin-off), ma che in realtà andrà a riunire i filoni dei romanzi precedenti verso un meritato epilogo.
Non posso dirvi di più, lo scoprirete a tempo debito.
Nel frattempo vi invito a soffiare tutti insieme per spegnere quell'unica candelina e non dimenticate di andare a fare gli auguri anche ad Anna. Come ben sapete, è una tipa permalosa e, altrimenti, potrebbe offendersi!