Visto che l'estate è decisamente finita anche qui in Sardegna (un po' prima rispetto agli ultimi due anni), mi vedo costretta a fare quel riepilogo tanto rimandato di tutti i concerti e affini che ho visto durante la bella stagione.
Avrei voluto fare un post bello lungo, con tanto di foto per ogni evento e qualche clip video, ma ultimamente di tempo ne ho avuto pochissimo, né tanto meno ne ho adesso, che sono le 3.30 del mattino.
E allora mi limito a fare una breve carrellata, tanto per dovere di cronaca (ammesso che a qualcuno importi), sperando di non dimenticare nulla.
La mia stagione di eventi estivi è iniziata il 13 giugno all'Anfiteatro Romano di Cagliari, dove si sono svolti la maggior parte di quelli che ho visto (anche perché è a 200 m da casa mia), con Beppe Grillo.
Certo non è musica, ma non entusiasma meno.
Devo dire che lo show di quest'anno era caratterizzato da toni un po' più "cupi" di quello del 2005.
Ovviamente le virgolette sono d'obbligo visto che abbiamo riso tutto il tempo, ma siamo andati via un po' più pensierosi e preoccupati sulle sorti della nostra bella Italia.
A luglio sono seguiti i concerti di due veri miti della musica, cioè Patti Smith e Lou Reed. Forse l'espressione "mostri sacri" andrebbe meglio? Soprattutto per la Smith che, ahimè, non è proprio la sosia di Claudia Schiffer.
Al di là delle considerazioni puramente estetiche, anche perché si tratta di un aspetto non apprezzabile (oserei dire, fortunatamente) vista la distanza dal palco cui mi trovato, il concerto della Smith è stato davvero bello. Patti e la sua band hanno proposto i brani tratti dall'ultimo album "Twelve", che altro non è che una raccolta di cover di altri grandi artisti, ma ovviamente fatti alla Patti Smith. Particolarissima è stata sicuramente la cover di "Smells Like A Teen Spirit" dei Nirvana (ovviamente).
Lou Reed invece ha portato un vero è proprio show, con tanto di coro di voci bianche e film sullo sfondo. Lo spettacolo era intitolato "Berlin" con un suo concept vecchio album, che racconta la storia di una donna a Berlino alla quale vengono portati via i figli e poi si suicida (se ricordo bene).
OK, detto così non suona tanto allegro, ma vi assicuro che lo spettacolo è stato davvero notevole, seguito da un altrettanto notevole bis.
Se avete voglia, vi invito ad andare sul mio profilo MySpace per vedere la clip che ho filmato durante il bis con la mia fotocamera, tanto per farvi un'idea.
Luglio finisce in bellezza col meraviglioso (ma sì, esageriamo) concerto jazz del Dirk Blümlein Terzett a Montopoli Val d'Arno (PI).
Per chi è stato disattento o capita qui per la prima volta, specifico che questo bravissimo trio è tra le proposte musicali da me rappresentate in Italia. Per sapere qualcosa di più sul mio amico Dirk e la sua band, trovate qui sulla colonna destra il link alla pagina in italiano su di loro (altri link sono disponibili del link di Anakina Musica).
A parte l'aspetto musicale, è stato davvero bello esserci perché ho avuto l'occasione di incontrare finalmente una cara (web)amica e di rivedere Dirk dopo due anni, ma anche di riassaporare l'atmosfera concerto e dopo-concerto, da parte di chi come me ha la fortuna di stare insieme agli artisti, che mi mancava davvero tanto.
E quindi arriva agosto e con esso la tanta attesa, da me, Elisa.
Che io sia una fan di Elisa non è un segreto e quindi potete immaginare che è stato il concerto dell'anno in cui mi sono divertita di più.
Dire quanto è brava mi sembra superfluo, come pure parlare della bravura di chi la accompagna.
Una nota doverosa va fatta riguardo alla splendida scenografia e le luci di questo spettacolo.
Anche in questo caso vi invito ad andare nel mio MySpace per vedere, e sentire, la clip di "Eppure Sentire" ripresa sempre con la mia piccola fotocamera.
Dopo Elisa si passa a Fiorella Mannoia, un'altra habitué (ma si scrive così?) dell'Anfiteatro Romano di Cagliari.
Che dire? Sempre brava e sempre in forma!
Ed ecco che si arriva ad un altro evento tanto atteso, sempre da me, e cioè il concerto di Max Gazzè, che è uno degli artisti italiani che preferisco.
Quest'anno, come probabilmente sapete, è in tour con Paola Turci e Marina Rei, e fortunatamente una tappa ha toccato il Sulcis, non lontano da dove abitano i miei, e ovviamente ho colto l'occasione al volo.
Il concerto ha avuto luogo nella caratteristica cornice in una piccola piazza-anfiteatro, con tanto di piccolo Nuraghe, a S. Anna Arresi.
Assolutamente splendida.
Ancora di più grazie alla musica di questi tre artisti che con un semplice set di basso acustico (Gazzè, ovviamente), chitarra acustica (Turci) e batteria/percussioni (Rei), con aggiunta di un violinista, ha incantato il folto pubblico giunto numeroso - qualcuno si è portato le sedie anche da casa -, anche perché lo spettacolo era gratuito.
Diciamo che nella mia classifica personale questo concerto viene dopo quello di Elisa.
E infine i concerti di Settembre, che non sono stati pochi.
Si è iniziato con Irene Grandi, che è stata davvero una piacevole sorpresa. Anche lei si è proposta con uno show, con tanto di cambio d'abito, ma con uno stile senza dubbio rock.
Motivo per cui mi sono veramente divertita.
La settimana successiva ci sono stati i Tazenda e qui devo soffermarmi.
Prima di tutto perché ogni volta che ascolto la loro musica sento come il richiamo della mia terra.
So che magari suona un po' banale, ma è proprio così. Un po' come quando vado a vedere il Cagliari e vince.
Proprio così.
Anche se poi, a dirla tutta, non capisco un'acca di quello che cantano. OK, magari esagero, però diciamo che non capisco moltissimo. Questo perché loro cantano in una variante del sardo, cioè il logudorese, che non è quella della mia zona. Ma le sonorità, le cadenze, be' sì sono le stesse.
E poi loro sono davvero bravi, al di là dell'attuale successo avuto grazie al duetto con Ramazzotti.
A proposito di "Domo Mia", sempre sul mio MySpace potete vedere la clip dal vivo (mi tremava un po' la mano, ma va bene lo stesso).
Ma non finisce qui (direbbe qualcuno).
Un'altra settimana dopo, sempre all'anfiteatro, c'è stato Gino Paoli, con la sua "serata in jazz". Le canzoni più famose di Paoli, suonate in chiave jazz. Spettacolo semplice, ma bello proprio nella sua semplicità.
Ospite sul palco per due brani è stato il grande pianista jazz Renato Sellani, che poi ho visto in concerto il giorno dopo al palazzo comunale di Cagliari.
E qui apro una parentesi per dire che due settimane prima, sempre nella stessa suggestiva location, sono stata ad un concerto di un quintetto di sassofoni.
Questi due eventi erano nell'ambito di una serie di concerti di musica classica, organizzati dalla Scuola Civica di Musica di Cagliari e che si sono svolti ogni sabato per tutta l'estate nel cortile del palazzo comunale.
A chiudere la mia personale stagione all'Anfiteatro Romano c'è stato lo spettacolo in memoria di Andrea Parodi, che come sapete ci ha lasciato l'hanno scorso. Ad esso hanno partecipato i Tazenda, Elena Ledda, le Balentes, Piero Marras e altri artisti, tra cui una doverosa citazione va fatta per Piero Pelù.
Un bello show in onore di un grande artista, che lascia un grande vuoto nella musica sarda e non.
Infine, ultimissima data estiva, per quanto mi riguarda, è stata il concerto di Francesco Baccini nella "famosa" festa patronale di Santa Greca a Decimomannu.
Ora chi non è di queste parti magari si è messo a ridere, ma vi assicuro che qui la festa di Santa Greca è una cosa seria. È la festa patronale più grossa ed affollata della zona (e quando dico affollata intendo che non si vede la fine della folla). Dura per diversi giorni, tanto che una settimana prima c'è un pre-festa che si chiama "Aspettando Santa Greca" (!), con tanti eventi musicali, bancarelle a perdita d'occhio, fuochi d'artificio di ogni tipo, e tanto, ma davvero tanto, da mangiare.
Il divertimento, infatti, consiste del comprare pesci o carne arrosto, verdure e altro, negli appositi "stand", e sedersi tutti lì a mangiare.
E che mangiare.
Ah, sì, però io dovevo parlare del concerto.
Sinceramente non è che io conosca un granché Baccini, tranne qualche singolo famoso, e il set non era di quelli che mi entusiasmano, poiché non c'era né chitarra né basso (era composto da batteria, sassofono, e due tastiere), ma nel complesso non è stato male.
A stomaco pieno poi si apprezza quasi tutto!
E con questo finisce la mia "breve" carrellata, ma vorrei aggiungere una nota dolente. Purtroppo pare che, dopo tanto rimandare, la struttura in legno, che permette di utilizzare l'Anfiteatro Romano di Cagliari per ospitare spettacoli, verrà smantellata.
Per quanto l'amministrazione comunale abbia cercato di evitarlo, sembra che non si possa più fare nulla.
Questo fatto rappresenta un grosso danno per la città di Cagliari, dove gli artisti venivano proprio perché potevano contare in questa suggestiva struttura, e la morte dell'anfiteatro stesso, nato come luogo vivo dello spettacolo e destinato a tornare ad essere, tristemente, un "immondezzaio" in abbandono.
Chiudo lasciandovi una chicca. Due clip: una dal concerto di Irene Grandi e l'altra da quello di Patti Smith, entrambi ripresi con la mia ormai mitica fotocamera.
Ma la canzone è la stessa: "Because The Night".
Irene Grandi - Because The Night (Cagliari, 2 settembre 2007)
Patti Smith - Because The Night (Cagliari, 8 luglio 2007)