Dovevo scrivere questo post due mesi fa (o almeno così mi ero riproposta) per parlarvi del
mio prossimo romanzo di fantascienza, che per la prima volta non ha alcun legame con il
ciclo dell’Aurora. Impegni vari quali l’
estate (be’, anche quella impegna), l’
editing del romanzo,
l’uscita nel mercato inglese de “Il mentore” (che in questi giorni
rivaleggia con l’ultimo di John Grisham per la seconda posizione nel Kindle Store su Amazon.com!) e una
vacanza (ogni tanto ci vuole) mi hanno allontanato da questo proposito.
Adesso, però, che il libro è chiuso (ho finito proprio ieri di formattare l’edizione in ebook) e devo solo completare la copertina (qui sotto vedete un dettaglio della bozza) e scrivere la descrizione, è proprio arrivato il momento di parlarvi di “Per caso”.
In un futuro lontano in cui l’umanità si è diffusa addirittura oltre il sistema solare grazie a una tecnologia in grado di generare tunnel subspaziali (chiamateli wormhole se preferite, ma nei miei romanzi cerco sempre di usare dei termini in italiano), in cui gli esseri umani viaggiano in condizione di animazione sospesa, nel sistema stellare di Rhea (sì, è una stella che ha lo stesso nome del secondo satellite di Saturno, l’ho scelto per il suo riferimento alla mitologia greca) in un pianeta quasi completamente ricoperto di oceani, Thalas, viene una colonia umana. Su Thalas però esiste una specie aliena intelligente che non ha mai accettato l’arrivo degli esseri umani, da essa considerati solo degli invasori, e con i quali questi ultimi sono in guerra.
Gli umani hanno chiamato questi alieni sirene.
Le sirene hanno sempre rifiutato ogni comunicazione con gli umani e si sono limitate ad attaccarli indiscriminatamente nella speranza di cacciarli dal loro pianeta. Ma gli umani hanno una tecnologia superiore alla loro e così le sirene stanno perdendo la guerra e conducendo se stesse all’estinzione pur di non arrendersi.
Lo scenario è quello tipico di tante storie di space opera ed effettivamente questo romanzo rientra appieno nel genere, almeno nei presupposti. Esso però racconta un episodio avvenuto molto tempo dopo l’inizio di questa guerra e si concentra su un personaggio, un ufficiale del Corpo della Difesa (così è denominato il corpo militare specializzato nel combattere le sirene), conosciuto col nome di battaglia Doc, poiché un tempo era stato solo un medico.
Dopo una ricognizione nell’arcipelago in cui sono rintanate le sirene, insieme alla sua partner Skyer s’imbatte, per caso, nel relitto di una nave stellare data per dispersa in circostanze misteriose da decine d’anni e adesso che orbita all’interno della fascia di asteroidi che circonda il pianeta. L’astronave si chiama Chance (una parola inglese che vuol dire anche “caso”).
Nel tentativo di sciogliere il mistero della Chance, Doc si ritroverà a conoscere per la prima volta da vicino il suo nemico, le sirene, e a tentare di comprenderlo.
“Per caso” porta avanti due tematiche principali. Una è quella della casualità come motore degli eventi. Ciò che Doc è diventato, ciò che scopre e il modo in cui gli eventi intorno a lui si realizzano sono governati unicamente dal caso, che incastra alla perfezione ogni tessera del puzzle spingendolo verso scelte che non avrebbe mai pensato di fare.
La secondo è l’inconciliabilità del diverso. Le due specie, umani e sirene, sono profondamente diverse nel modo di concepire la vita e il modo in cui questa si diffonde, la propria struttura sociale e il proprio ruolo al suo interno. Ciò è dovuto in parte a differenze intrinseche della loro natura e a eventi imprevedibili e in parte sconosciuti che hanno influenzato la loro evoluzione. Le differenze sono tali da essere inconciliabili. Le due specie prese nel loro complesso forse non raggiungeranno mai un accordo, ma due singoli, un umano e una sirena, presi nella loro individualità, potrebbero confrontarsi e trovare persino dei punti in comune, magari essere amici.
Ma fino a che punto puoi fidarti del tuo nemico?
Per scoprirlo dovrete attendere fino al 30 novembre, data di uscita del libro in edizione ebook (la versione cartacea potrebbe uscire un po’ prima).
A quel punto potrete esplorare le giungle di Thalas e ammirarne gli oceani, volare nella sua orbita tra gli asteroidi e le sue lune, e insieme a Doc potrete provare a scoprire il mistero che avvolge la nave stellare Chance, il suo equipaggio e i suoi passeggeri.