I
parchi reali sono tra i posti più suggestivi di Londra. Alcuni di questi sono situati nel centro della capitale britannica, eppure se si passeggia al loro interno si perde la percezione del brulicare di persone e automobili che si trovano a poche centinaia di metri di distanza. Immersi nel verde, tra i fiori e i corsi d’acqua, non si vede né si sente il vicino caos metropolitano. A infrangere l’illusione di trovarsi in un territorio selvaggio sono
i vialetti, i prati e le piante curate, le statue e le meravigliose fontane.
Tra queste sono particolarmente belle quelle che si trovano negli
Italian Gardens, situati nel punto in cui i
Kensington Gardens confinano con
Hyde Park, a nord del bacino
Long Water. Ci si può arrivare tramite l’ingresso denominato
Lancaster Gate, che è vicino all’omonima fermata della metropolitana.
Costruiti nel 1861, si dice che siano stati un regalo del Principe Alberto alla Regina Vittoria. I giardini sono costituiti da quattro vasche di marmo di Carrara, adornate da fontane, statue e urne. A nord delle vasche c’è la Pump House, che un tempo conteneva il motore a vapore che faceva funzionare le fontane. E il pilastro che spunta dal tetto altro non è che un fumaiolo. Le vasche ospitano dei bellissimi cigni che si lasciano osservare con noncuranza dai londinesi e dai turisti che vi passeggiano accanto o si siedono sulle panchine situate tutto intorno.
Spostandosi verso est, inizia l’immenso
Hyde Park, con una
superficie totale di 253 ettari, divisa in due dal
Serpentine Lake. La sue dimensioni sono tali che è davvero facile perdere il senso dell’orientamento, se non si seguono le indicazioni e le mappe distribuite in numerosi cartelli al suo interno.
Esso contiene numerosi luoghi di interesse turistico, a iniziare dai due archi trionfali situati a sud-est e nord-est: Wellington Arch e Marble Arch. Nei pressi di quest’ultimo c’è lo Speakers’ Corner, dove le persone soprattutto nel fine settimana tengono ancora dei discorsi per esprimere le proprie opinioni. A sud si trova il monumento in memoria di Lady Diana e a sud-est quello alle vittime dell’Olocausto e degli attentati a Londra del 7 luglio 2005. Sempre a sud-est è situato il Rose Garden, che è particolarmente bello da vedere all’inizio dell’estate.
Il parco è anche l’unico a essere
controllato dalla Polizia Metropolitana che ha una sua stazione all’interno. Vi si trovano anche sdraio e ombrelloni, un centro sportivo dedicato al tennis, servizi di affitto imbarcazioni, locali commerciali, bar, altri campi sportivi e parchi giochi. Inoltre il parco è spesso teatro di
importanti concerti rock e pop, da The Rolling Stones, Pink Floyd, fino a Madonna. In esso, in particolare, è stato tenuto uno dei concerti più famosi dei
Queen nel 1976 con 225.000 spettatori.
Hyde Park è stato anche una delle sedi dei Giochi Olimpici di Londra del 2012.
Gli
Italian Gardens e
Hyde Park fanno la loro apparizione nel secondo libro della
trilogia del detective Eric Shaw, “
Sindrome”. Una giovane prostituta si accorge di essere seguita da un uomo per il quale ha fatto un piccolo lavoretto illegale e si nasconde nei pressi della
Pump House degli Italian Gardens, poi scappa verso
Hyde Park, diretta a un parco giochi, per chiedere aiuto, ma presto troverà la morte. Più tardi vediamo Adele
Pennington,
Jane Hall e
Miriam Leroux sulla scena del crimine, in cui Adele scorge qualcuno che potrebbe essere il sospettato.