Amantarra - Richard J. Galloway
Di Carla (del 27/04/2013 @ 03:14:51, in Lettura, linkato 3358 volte)
Un’avventura al confine tra fantascienza e fantasy
Sono molteplici e diversi gli elementi che caratterizzano questo romanzo. C’è l’elemento fantascientifico, con una specie così superevoluta da esistere solo a livello di coscienza in una realtà virtuale, dopo aver lasciato indietro i propri corpi mortali. C’è elemento fantasy, rappresentato dai particolari poteri di questa specie aliena, così oltre la comprensione umana da apparire magici. Ma c’è anche un pizzico del cosiddetto romanzo di formazione, nella storia del giovane John, che si ritrova tra le mani un potere impensabile con le responsabilità che ciò ne consegue. In mezzo c’è lo spazio, quello che separa la nostra Terra da Valheel, la città virtuale che ospita le coscienze immortali dei Bruwnan.
Partendo da angoli diversi di questo eccezionale universo, Galloway tesse i fili di una storia di ampio respiro, misteriosa in principio, ma che diventa sempre più intrigante man mano che questi fili si uniscono nel formare l’intreccio. La ricca prosa dell’autore ci restituisce delle immagini vive persino delle ambientazioni innaturali di Valheel e con la stessa disinvoltura ci porta nella preistoria, nella Francia nel diciannovesimo e dell’inizio del ventesimo secolo, fino ad arrivare all’Inghilterra degli anni settanta, in mezzo agli studenti di una scuola superiore, afflitti dai loro quotidiani problemi da adolescenti. Di fronte a ciò il lettore si ritrova catturato tra le pagine, cercando di comprendere come tutti questi elementi possano incastrarsi e meravigliandosi per il modo in cui l’autore riesca infine a conciliarli con maestria verso l’emozionante finale, che lascia però col desiderio di sapere cosa succederà dopo.
“Amantarra” è il primo libro della trilogia de “L’ascensione di Valheel”, una perla indie del panorama britannico, del quale sto avendo il piacere di curare la traduzione in italiano. Sarà disponibile nella nostra lingua entro la fine dell’anno.
AGGIORNAMENTO
"Amantarra" è ora disponibile in italiano:
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