Tre ore di pura follia - Richard Matheson
Di Carla (del 14/03/2017 @ 09:30:00, in Lettura, linkato 2685 volte)
Breve ma intenso
Questo romanzo breve, il secondo della trilogia noir di Matheson, è la corsa folle di un personaggio che in poche ore riesce a distruggere quel che resta della propria vita. Convinto di essere stato derubato della donna che ama, fugge dal manicomio, dove è detenuto per aver ucciso suo padre e nel quale è pure lui stesso vittima di abusi, per “salvarla”. Ma la donna in questione non ha mai ricambiato i suoi sentimenti. È tutta una creazione della sua mente.
E il libro rappresenta proprio un viaggio prima di tutto nella mente del protagonista, alla scoperta di come la follia si genera e del modo in cui lo spinge ad agire.
Matheson anche questa volta mi stupisce con una storia diversa dalle altre precedenti. Attraverso i punti di vista dei cinque personaggi principali, attraverso il modo personale con cui ciascuno di loro la interpreta, si svelano uno strato alla volta i dettagli della trama. Il tono dell’intero romanzo è drammatico, costellato di violenza e morte. Come lettrice mi sono preoccupata per le sorti delle vittime, ma anche del protagonista folle, che è a suo modo una vittima in grado di suscitare pietà.
La scelta di chi uccidere e chi far sopravvivere alla fine non è casuale. Accanto allo sprofondamento del protagonista nel delirio si delinea l’ascesa di un altro personaggio e la redenzione dell’ultima vittima.
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