Fa un po’ effetto rileggere qualcosa scritto quindici anni prima, cioè nell’ormai lontano 2000. Sto parlando della mia fan fiction del film “La Mummia”, intitolata “La morte è soltanto il principio”.
Nel
marzo 2012, prima di iniziare a pubblicare i miei scritti originali, quando consideravo il self-publishing semplicemente una prova per vedere come sarebbe andata, ripresi in mano quel testo e gli diedi una correzione sommaria. Lo scopo era avere
qualcosa per provare a creare un ebook e traghettare lettori nel mio blog, in vista della pubblicazione del primo libro di “
Deserto rosso”.
A quei tempi stavo ancora creando il mio stile e stavo studiando le tecniche di editing, e solo nel mese successivo (aprile 2012) mi sarei cimentata nell’editing di “Deserto rosso - Punto di non ritorno”.
In questi giorni ho ripreso in mano “La morte è soltanto il principio”. Dopo tutti gli altri libri che ho pubblicato, mi sembrava doveroso dare una sistemata a questo testo cui la gente può accedere gratuitamente (il libro è stato scaricato oltre cinquantamila volte, senza contare il fatto che circola liberamente tra gli utenti) e che, dopo oltre tre anni, non rappresenta più il mio modo di scrivere. Sapevo che, per portarlo in linea alla mia scrittura attuale, avrei dovuto riscriverlo da capo (e così facendo, sarebbe diventato molto più lungo), ma ovviamente ho scartato l’idea, poiché, oltre a non avere il tempo per fare un lavoro del genere, sarei andata a snaturarlo. Sarebbe venuto meno il suo scopo, cioè intrattenere i fan (come me) di un film di sedici anni fa che non cercano un’opera di alta letteratura, ma sperano di ritrovare le ambientazioni e i personaggi così come li hanno visti nel film, incluso il modo di narrare la storia tramite immagini, con poca introspezione e tanta ironia, e soprattutto tante citazioni.
Così ho deciso di fare una nuova revisione del testo, ma nel farlo mi sono limitata a snellire qualche passaggio, migliorare qualche periodo, togliere qualche attribuzione di dialogo di troppo (ma quante ne usavo?), formattarlo in maniera un po’ più coerente e ovviamente eliminare quanti più refusi sono riuscita a trovare (eppure dubito di averli beccati tutti). Infine ho modificato la copertina, in modo da diversificare le due edizioni.
Se avete visto il film “La Mummia” (1999), vi invito a leggere questo libro che ne è un sequel alternativo rispetto a quello uscito nel 2001. La visione del film (o la lettura della sua novelization) è necessaria per poter comprendere la storia.
Questa edizione verrà presto sostituita alla precedente su Kobo, iTunes e Google Play. Sarà possibile verificare che si tratta della seconda edizione per via della nuova copertina con le piramidi (questa che vedete in alto).
Essendo una fan fiction, il libro è gratuito. Ne è vietata la vendita. I personaggi e le ambientazioni tratti dal film “La Mummia” sono qui utilizzati per puro intrattenimento e senza alcun scopo di lucro.
In altre parole, può essere condiviso liberamente, ma non può essere venduto.
E a questo proposito vi invito a condividerlo sui social network e inviare il link (o direttamente l’ebook) ai vostri amici.
Vi ripropongo la descrizione del libro.
Londra, 1926 d.C.
Quando Evelyn Carnahan rivede dopo alcuni anni la sua vecchia amica d’infanzia Anne Howard, si rende subito conto di quanto sia cambiata. La ragazza perennemente annoiata e insofferente che ricordava si è trasformata in una giovane donna sicura di sé, per niente addolorata dalla recente morte del marito Robert MacElister, avvenuta in circostanze misteriose durante una campagna di scavi in Egitto.
Inoltre, al suo ritorno a Londra dopo questo viaggio, la giovane vedova ha portato con sé, oltre che una grande quantità di reperti da esporre al British Museum, uno strano egiziano di nome Assad, indossante il tatuaggio dei Med-Jai, gli antichi guardiani di Hamunaptra, la Città dei Morti scoperta non molto tempo prima proprio da Evelyn, suo fratello John e Rick O’Connell.
Non tutto quello che Anne ha rinvenuto ad Hamunaptra, però, è stato esposto durante la mostra. Due sono gli artefatti che la donna ha deciso di tenere per sé: una mummia malridotta e un libro nero che necessita di una chiave per essere aperto.
Ma ciò che Anne e Assad non sanno è che nel loro viaggio di ritorno sono stati seguiti anche da un’oscura presenza in cerca di una vendetta vecchia di tremila anni.
Nel tentativo di risolvere questo nuovo mistero, i fratelli Carnahan e l’americano Rick O’Connell dovranno ben presto scontrarsi con forze sovrannaturali di gran lunga al di sopra della loro portata e saranno costretti, loro malgrado, a combattere ancora una volta per salvare il mondo.
Nel farlo, però, troveranno in un vecchio nemico un inatteso e potente alleato.