Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Per la prima volta (e sicuramente non l'ultima) il blog ospita un post scritto da un altro autore. Si tratta di un'amica scrittrice e copywriter Stefania Mattana, che dedica questo articolo alla mia amata città, Cagliari.
Ho affermato varie volte in giro per la blogosfera che non mi dispiacerebbe, un giorno, trasferirmi a Cagliari. E se per molti cagliaritani o "adottati" la cosa può sembrare logica e naturale, per molti non lo è. A volte, infatti, non è facile spiegare a un sardo-del-nord (passatemi il neologismo) anche il solo desiderio di abbandonare il nido barbaricino e - parlo per me - mettere radici a Cagliari. Ho quindi elaborato cinque, rapidi, buoni motivi per cui metterei subito la firma per spostarmi nel capoluogo dell'isola.
1) Il clima favoloso. Se siete animali a sangue freddo come me, Cagliari è la città (più o meno) senza inverno. A parte il vento che a volte soffia freddo, non c'è traccia di gelo, ghiaccio, neve. È vero, d'estate il caldo è umido e le zanzare possono pesare quanto cuccioli di chihuahua, ma sono circostanze con cui si può convivere. Con il freddo non si convive, si subisce.
2) I parchi. Cagliari è piena di verde e di spazi fruibili per attività all'aria aperta. Volete un elenco? Colle San Michele, Monte Urpinu, Monte Claro, il Faro di Sant'Elia e altri giardini e giardinetti. Siete tossicodipendenti dalla corsa come me? I percorsi per i runner e le strutture sportive non mancano, come lo stadio di atletica a Sa Duchessa, quello dell'Amsicora - quando verrò a Cagliari proverò l'hockey - e quello di Viale Diaz.
3) L'Arte. E per Arte non intendo solo i grandi musei, ma anche camminare nel centro storico di Cagliari, con il suo lungomare tra i più belli d'Italia. Inoltre, bastano pochi chilometri fuori dalla città per tuffarsi nella storia antica: fenici, aragonesi, romani, pisani e tanto altro. Se dici Cagliari, dici storia.
4) Eventi culturali. Non sono di certo una donna da balletto e opera lirica, ma sapere che Cagliari ha un prestigioso teatro mi infonde una sorta di "sicurezza". Le manifestazioni culturali a tutto tondo abbracciano Cagliari come una mamma sapiente: dalle mostre ai concerti ai convegni, la città pulsa di iniziative. E dove c'è cultura, c'è vita.
5) Il Mare e i fenicotteri. Scontato, scontatissimo, eppure verissimo. Avere il mare a qualche minuto da casa, per me, è una sensazione impagabile. Oltre alla lunghissima spiaggia del Poetto, bastano una manciata di chilometri in auto per raggiungere angoli di paradiso. Spesso e volentieri, poi, quando mi trovo a Cagliari vedo i fenicotteri, che abitano stagionalmente negli stagni della città. Una volta, mentre ero imbottigliata nel traffico, un piccolo stormo di fenicotteri rosa è volato sopra la mia testa, e ho capito qual è la differenza tra le grandi città del mondo e Cagliari.
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Nata e cresciuta in Sardegna, Stefania Mattana da grande voleva vincere un'Olimpiade e fare la scrittrice.
Ufficialmente sociologa dal 2008, scrive da sempre racconti e storielle, ma alla fine trova le sue prime pubblicazioni nella saggistica, con "The Live Side of Rock" e "Ritualità della Morte in Barbagia".
La passione per la scrittura e per l'analisi sociale si fondono infine nel suo lavoro di copywriter.
Praticante patologica di sport, appassionata e tifosa, scrive per diverse testate e blog online, specialmente di atletica leggera e rugby.
Website: www.eraniapinnera.com
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Grazie mille a Stefania per il suo contributo!