Storia complessa e godibile con un inizio un po’ lento
Questa novella è il primo libro di una serie di thriller che ha come protagonista Frank Bowen. Per quanto si tratti di uno scritto breve che viene offerto gratuitamente per invogliare alla lettura dei successivi, è del tutto autoconclusivo e funziona bene anche come libro singolo. Inoltre il testo è molto ben curato. Non ho notato refusi né errori di altro tipo (se ce ne sono, devono essere proprio pochi).
La storia si svolge negli anni 90 nel periodo precedente alla restituzione di Hong Kong alla Cina, mentre l’attenzione dei media è concentrata sulla guerra in Iraq. L’ambientazione internazionale abbastanza varia e ben descritta e i dettagli degli intrighi e delle procedure che coinvolgono le varie agenzie di intelligence sono segno di un notevole sforzo di ricerca che quasi stupisce, trattandosi di un testo così breve.
La trama non è eccessivamente originale e ci sono alcuni aspetti abbastanza prevedibili, tra cui il finale, ma è dotata di alcuni colpi di scena inattesi, che mantengono vivo l’interesse, e delle scene d’azione ben descritte.
Alcune parti sono forse un po’ lente. L’inizio in particolare è sotto tono e non ti fa venire la voglia di andare avanti. Se non fosse stato un libro così corto, probabilmente mi sarei subito fermata. Sono però contenta di non averlo fatto.
Infine ammetto di aver avuto qualche difficoltà nel ricordarmi i vari personaggi, forse perché sono tanti e vengono tratteggiati in maniera molto rapida. Secondo me, in questo libro c’era materiale per scrivere qualcosa di molto più lungo che avrebbe permesso di sviluppare meglio i personaggi secondari, rendendoli più interessanti e memorabili. Ciò avrebbe giovato alla storia nel suo complesso.
È stata comunque una buona lettura che mi sento di consigliare.