Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Nelle scorse settimane mi è stato richiesto di partecipare ad alcune interviste in relazione al mio lavoro come self-publisher e al mio ultimo libro, “Sindrome”.
Due di queste sono già state pubblicate e oggi ho il piacere di presentarvele, insieme ai siti dove sono apparse.
Le domande che mi ha posto mi hanno permesso di fare una carrellata su chi sono, cosa ho fatto in passato e cosa faccio adesso. Ho parlato della difficoltà a porre delle etichette di genere ai miei libri, di ciò che mi spinge e mi stimola a scrivere, di quali sono i libri che leggo e i miei autori preferiti (e anche il mio personaggio letterario preferito) e poi, inevitabilmente, di self-publishing, del background dei miei libri, dei miei progetti futuri, del mio rapporto con i lettori e, infine, brevemente di “ Sindrome”. In particolare mi è stato chiesto quale sia stata la parte più difficile dello scrivere questo libro.
Si tratta di un’intervista abbastanza lunga in cui mi è stato chiesto di parlare del ruolo che la fortuna ha avuto nel mio recente successo con “The Mentor” (la versione inglese de “ Il mentore” pubblicata da AmazonCrossing) negli Stati Uniti.
Dopo un po’ di notizie su di me e sulla mia recente carriera letteraria (ho pubblicato il primo libro nel 2012), ci siamo addentrate (io e l’intervistatrice) sull’argomento self-publishing in maniera abbastanza specifica. Abbiamo parlato di royalty e degli aspetti fiscali a esse legati, dei problemi dell’autoeditoria (o, meglio, degli autoeditori), sull’eventuale ruolo dei siti, blog e forum nel successo di un libro, sul perché non ho deciso di scrivere romanzi erotici per vendere di più (è stata lei a chiedermelo!), sulle doti che un autore indipendente deve possedere e sull’ effetto delle critiche. Infine ho avuto l’occasione di parlare un po’ di “ Sindrome” e delle mie opinioni sul futuro del self-publishing.
Se poi vi sono piaciute queste interviste, per favore, condividetele con i vostri amici sui social.
Ringrazio ancora una volta Cesario Picca e Shanmei per l’opportunità di parlare di me e dei miei libri sui loro siti.
Infine, vi ricordo che “ Sindrome”, il secondo libro della trilogia del detective Eric Shaw, è disponibile in ebook a partire da 2,99 euro su Amazon, Giunti, Kobo, Google Play, Mondadori Store, LaFeltrinelli, iTunes, 24Symbols (gratuito per gli abbonati) e Smashwords. L’edizione cartacea è in vendita a 10,99 euro su Amazon e Giunti al Punto.
“ Sindrome” è il sequel de “ Il mentore”, che è un bestseller internazionale con oltre 165.000 lettori in tutto il mondo. Anch’esso è disponibile negli stessi retailer.
Il libro finale della trilogia, “Oltre il limite”, uscirà nel 2017.
Recentemente ho avuto il piacere di essere intervistata da Flavio Alunni su Clarke è vivo!, sito dedicato al fantastico in tutte le sue forme.
Nella lunga chiacchierata con Flavio abbiamo parlato dei miei libri, in particolare del mio ultimo romanzo di fantascienza, “Per caso”, ma anche in generale della mia attività editoriale dalla popolarità raggiunta con “ Deserto rosso” fino al successo internazionale di “ The Mentor”.
Ci siamo inoltre soffermati sul mio background letterario, sul mio lavoro come self-publisher e sugli impegni a esso correlati, e ho avuto modo di dire la mia sul romanzo “ The Martian” di Andy Weir, originariamente autopubblicato e da cui è stato tratto il film di Ridley Scott con Matt Damon.
Colgo l’occasione per ringraziare Flavio Alunni per avermi concesso dello spazio nel suo sito!
Qualche giorno fa ho fatto una lunga chiacchierata telefonica con Elena Re Garbagnati di Tom’s Hardware Italy, durante la quale sono stata intervistata su diversi aspetti legati alla creazione dei miei libri di fantascienza, ma abbiamo anche avuto modo di discutere di vari altri argomenti.
Mi è stato chiesto quale strano percorso mi abbia portato dall’essere biologa a diventare scrittrice. Abbiamo parlato di Marte e della sua acqua, che era già presente in “ Deserto rosso”, ben prima che ne venisse confermata l’esistenza dalla NASA. E, ovviamente, di “ The Martian”, un tema che di questi tempi pare difficilmente separabile da quello dell’esplorazione del pianeta rosso.
La discussione si poi spostata alle mie opinioni sul Mars One Project, il progetto di colonizzazione di Marte che intenderebbe portare i primi quattro essere umani sul pianeta in circa dieci anni, e a quelle sugli alieni, dagli improbabili omini verdi (o simili) a quelli microscopici che potrebbero attualmente esistere nel nostro sistema solare, o almeno essere esistiti in passato.
Infine ho commentato brevemente la mia scelta di diventare un’autrice indipendente e ho raccontato qual è il corpo celeste del sistema solare che mi affascina di più.
E no, non è affatto quello che pensate!
Ringrazio ancora una volta Elena per questa bella opportunità!
Diversi mesi fa ho fatto una bella chiacchierata su Skype con Nunzia D’Aquale, autrice e blogger, che mi ha chiesto di rispondere ad alcune sue domande sul self-publishing e il permesso di registrare l’intervista. Adesso Nunzia ha deciso di proporne la trascrizione sul suo blog.
Durante la lunga intervista abbiamo chiacchierato di tantissimi argomenti. Provo a farne una lista: come e quando sono approdata al self-publishing, le piattaforme che ho usato e delle varie problematiche relative al loro uso, le competenze necessarie per intraprendere il mestiere di self-publisher, gli investimenti relativi a esso, come noi autori interagiamo e cooperiamo, le strategie di promozione, la possibilità di vendere all’estero i diritti di traduzione (come ho fatto io per “ Il mentore”/” The Mentor”), la condizione del self-publishing in Italia, la differenza tra gli obiettivi dell’editore tradizionale e del self-publisher, il ruolo delle edizioni cartacee, il filtro costituito dai lettori, il ruolo di Amazon e, infine, gli autori ibridi.
Insomma, tanta roba!
Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta Nunzia per questa opportunità!
Nella breve intervista Veronica mi ha posto delle domande su questo action thriller, cercando di evitare troppe anticipazioni sulla trama. Tra le domande più divertenti c’è stata quella sugli attori che vorrei in un ipotetico film tratto dal romanzo, in cui sia io che lei abbiamo espresso le nostre opinioni.
Come sempre la professionalità e il talento da speaker di Veronica hanno reso speciale questa nostra conversazione. A lei vanno ancora una volta i miei ringraziamenti!
E adesso non vi resta che premere play e godervela anche voi. Se vi va, condividete il video con i vostri amici.
UpSpringer è una piattaforma internazionale di crowdfunding dedicata alla letteratura e all’editoria. Si tratta in altre parole di un luogo virtuale dove raccogliere dei fondi per finanziare un progetto di natura editoriale o legato al mercato dell’editoria.
Qualche tempo fa sono stata contattata da una persona di UpSpringer che mi ha chiesto di rispondere ad alcune domande per un’intervista che verteva sul self-publishing, sulla mia produzione editoriale e sulle mie opinioni sull’uso del crowdfunding in questo mercato.
Con l’intervistatrice, Azzurra Scattarella (che ringrazio per l’opportunità), abbiamo ripercorso gli eventi che mi hanno portato a diventare una scrittrice, abbiamo discusso di self-publishing, in particolare della mia esperienza personale, delle problematiche che i nuovi autori devono affrontare nell’affacciarsi al mondo dell’editoria (inclusa quella tradizionale) e anche di come il crowdfunding potrebbe inserirsi in questo contesto. Infine ho parlato brevemente del mio nuovo libro, rivelando alcuni aspetti che lo caratterizzano (ma senza spoiler).
Ringrazio ancora Azzurra e UpSpringer!
Questa è proprio la stagione delle interviste. Stavolta devo ringraziare Michele Amitrani, anche lui autore di fantascienza, che ha voluto ospitarmi nel suo blog per parlare di me, dei miei libri e di self-publishing.
Come potrete vedere il testo dell’intervista è davvero lungo. Michele mi ha rivolto molte domande e io non mi sono tirata indietro nel fornirgli delle lunghe risposte.
È stato interessante parlare delle motivazioni che spingono una persona a intraprendere la strada della scrittura e soprattutto quelle che la portano a perseverare. Ho avuto modo di esprimere la mia opinione sul futuro del self-publishing e sull’editoria digitale in generale, ma anche sul rapporto con l’editoria tradizionale. Infine mi sono soffermata su qualche consiglio agli aspiranti self-publisher e sul vero ruolo dei social network nella promozione del proprio lavoro in campo editoriale.
Infine ho parlato dei miei progetti per il prossimo futuro, quelli che molto presto potrebbero finire nel vostro dispositivo di lettura.
Curiosi?
Grazie a Michele per la sua ospitalità!
Qualche volta mi è stato chiesto come è nata l'idea di "Deserto rosso", mai come questa volta però mi è stata fatta un'intervista incentrata proprio sul modo in cui vengono generate nella mia testa le idee che poi si tramutano in trame dei miei libri.
A condurre questa speciale intervista è stata Viola Veloce nel suo blog Omicidi In Pausa Pranzo (titolo del suo libro bestseller su Amazon, che presto uscirà in una nuova edizione sotto Mondadori).
La nostra interessante chiacchierata è partita dal momento in cui ho pensato per la prima volta di scrivere un libro di fantascienza (e ammetto che ho dovuto riflettere un attimo prima di rispondere), per poi analizzare i fattori che hanno influenzato la mia scelta, il modo in cui immagino i scenari in cui si muovono i miei personaggi, le situazioni in cui emergono nuove idee nella mia mente, il modo con cui pianifico la scrittura di un libro, come il mio background scientifico viene utilizzato all'interno di una storia, fino a parlare di ispirazione e dell'eventuale timore di perderla.
Insomma ne è venuto fuori un discorso davvero interessante. Siete curiosi? Vi invito a leggere l'intervista facendo clic qui o sull'immagine in alto.
Spero che vi piaccia e vi chiedo, se ne avete voglia, di lasciare un vostro commento sul blog di Viola, e magari condividerla con i vostri amici.
Rinnovo il ringraziamento a Viola per la sua ospitalità!
Due settimane fa è comparsa sul web magazine Girl Geek Life, dedicato alle ragazze appassionate di tecnologia, una mia intervista in cui parlo della mia esperienza di self-publisher di romanzi di fantascienza.
Ve ne scrivo solo adesso perché, come forse sapete, per motivi "tecnici" (mano destra a riposo dopo un intervento) posso scrivere ben poco in queste settimane, ma non volevo comunque mancare di segnalare questo articolo anche sul mio blog, per chi si fosse perso i link su Facebook, Twitter o Google Plus.
L'intervista è stata condotta da Sonia Montegiove, che ho anche avuto piacere di ascoltare a Salerno durante l'evento COM:UNI:CARE Live Conference, cui ho partecipato lo scorso ottobre.
Sonia mi ha chiesto il perché abbia scelto la strada dell'autoproduzione, quali piattaforme ho usato (e perché), quali siano le difficoltà cui va incontro un self-publisher e come superarle. Ha anche voluto sapere se essere indie porti a un maggiore rapporto diretto con i lettori e come questo si instauri. Inoltre mi ha chiesto se e come cerchi di avvicinare le donne (anche non geek) ai miei libri e ai temi da essi trattati (fantascienza e scienza). Infine mi ha fatto la cosidetta domanda da un milione di dollari (o di euro, se preferite): pubblicherei mai con un editore?
Per conoscere le mie risposte, fate clic qui oppure sull'immagine a corredo di questo post.
Mi sento, inoltre, di consigliarvi di condividere l'articolo con chiunque conosciate che sia incuriosito dal fenomeno del self-publishing e cerchi qualche informazione di prima mano per iniziare a comprenderlo. Rinnovo a chi sia incappato per caso in questo post, e che conti di leggere l'intervista, l'invito a non esitare a pormi domande sull'argomento, qui, su un qualsiasi social network o anche in privato.
Ringrazio ancora Sonia per questa opportunità e vi auguro buona lettura!
Alcuni giorni fa sono stata intervistata al telefono da Veronica De Lorenzo di MV Fashion & Beauty. Durante la nostra lunga chiacchierata mi sono state poste diverse domande interessanti che, partendo dall'inizio della mia attività di scrittrice, ci hanno condotte a parlare di "Deserto rosso" e a concentrarci sulla figura della protagonista della serie, Anna Persson.
Durante l'intervista abbiamo affrontato anche argomenti come la fantascienza e la lettura in Italia e non sono mancate le domande sul self-publishing.
Credo che sia una delle interviste audio meglio riuscite che abbia fatto finora ed è senza dubbio merito di Veronica, che è un'ottima intervistatrice e una speaker davvero professionale, e che ringrazio per questa opportunità.
Se siete curiosi, non vi resta che fare clic su play. E, se si va, condividete il video con i vostri amici.
Buon ascolto!
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