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 Giant's Causeway, Irlanda del Nord... di Carla
 

“Omettere di dire la verità è come mentire.”
Sindrome

 

\\ Blog Home : Storico : Scrittura & pubblicazione (inverti l'ordine)
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di Carla (del 11/07/2013 @ 01:31:45, in Scrittura & pubblicazione, linkato 2578 volte)

Vi segnalo questa iniziativa portata avanti da alcuni autori indie italiani, che dall'11 al 18 luglio offrono uno dei loro ebook a meno di un euro su Kindle Store di Amazon.

Venti titoli che spaziano dalle favole, alla narrativa non di genere, dalla fantascienza al fantasy, dall'azione al saggio, fino ad arrivare al thriller, il romanzo rosa e tutto quello che c'è in mezzo.
Tra i titoli c'è anche il mio "Deserto rosso - Punto di non ritorno" che è comunque sempre a 75 cent.

Se siete in cerca di qualche lettura per le vacanze, fate il clic sull'immagine sopra e andate a leggere le descrizioni di questi libri.
C'è sicuramente qualcosa che fa per voi!
E soprattutto condividete questo link con i vostri amici lettori.

Alcuni di questi libri, come il mio, sono disponibili anche in epub su altri retailer (come Kobo e iTunes), altri sono in esclusiva su Amazon ma senza DRM, quindi potete convertirli in altri formati (controllate che nei dettagli del prodotto ci sia la dicitura: "Utilizzo simultaneo di dispositivi: illimitato").
Non vi resta che dare un'occhiata.
Buon lettura!

 
Di Carla (del 16/07/2013 @ 23:45:12, in Scrittura & pubblicazione, linkato 7393 volte)


Con questo post parte un'iniziativa attraverso i blog di alcuni autori indipendenti italiani (hashtag su Twitter, Facebook e Google+ #indieitaliani), che porranno una domanda specifica ai loro colleghi e riporteranno le loro brevi risposte nel loro blog.
In questo modo voi lettori avrete la possibilità di conoscere degli aspetti inusuali dei loro libri e magare trovare tra questi la vostra prossima lettura.

Siete curiosi? Bene, allora iniziamo!


 Eccovi la domanda che ho deciso di porre ai miei colleghi.

Qual è, secondo te, il personaggio più originale del tuo libro, quello che in qualche modo lo impreziosisce? Descrivilo.

Ed ecco le loro risposte.


Francesco Zampa
"In questo terzo episodio (in realtà è il quinto), oltre l'approfondimento sul protagonista, mi è piaciuta la figura dell'antagonista, il sicario prezzolato e spietato che si contrappone a Maggio fino alla fine. È un personaggio insolito, non solo perché compie delitti a pagamento, (non proprio un mestiere quotidiano!), ma in tutte le sua caratteristiche. Non è sicuramente la persona che ci si aspetterebbe sia un killer, ma quanto conosciamo le persone che incontriamo ogni giorno? Chi ha mai conosciuto un assassino? Siamo tutti tipi comuni nell'immaginario degli altri, finché la nostra anormalità non viene rivelata. Non ho detto fino a quale fine? Non lo posso proprio dire!"
Gioco pericoloso, Maresciallo Maggio!


Giovanni Venturi
"Diego. È un personaggio nato a libro avanzato, inizialmente non era previsto, ma mi ha permesso di condurre la narrazione in una certa direzione di mistero, di aprire ulteriormente il tema del libro, ma con cautela, di giocarci, portando il lettore, assieme al protagonista Andrea, dritto al cuore del momento di massimo impatto emotivo della seconda parte del romanzo. A volte le rivelazioni arrivano in maniera inattesa proprio da chi meno te lo aspetti.
Diego e Andrea si conoscono per caso e pian piano diventano buoni amici, finché accade qualcosa che sconvolge il mondo perfetto e ideale di Andrea."
Le parole confondono


Germano Dalcielo
"A rendere una storia originale e diversa dal solito potrebbe contribuire un personaggio fuori dagli schemi, o addirittura non inquadrabile nelle sequenze di Propp: ebbene, il vero eroe de "Il Peccatore (Il discepolo ombra)" non poteva che essere un sicario insolito, che a tutto può far pensare tranne che alla fisicità di un soldato/mercenario vero e proprio. Ferruccio ha 65 anni, ha un principio di gobba e soffre di meteorismo. Eppure si rivelerà uno strenuo difensore dell'organizzazione che lo ha assunto, abbracciandone la causa con fedeltà incondizionata e obbedienza cieca.
È un camaleonte, un attore nato, un trasformista: il miglior talento possibile che un committente possa desiderare nell'assoldare un sicario."
Il peccatore (il discepolo ombra)


Isabel Giustiniani
"La particolarità della vicenda narrata nel mio libro risiede proprio nell'atipicità del suo personaggio principale. Esso infatti non è una persona bensì un oggetto dotato di coscienza. Questo escamotage consente una visione dei fatti da un punto di vista nettamente diverso: immerso nella storia ma al contempo distaccato, protagonista e spettatore, l'oggetto passando di mano in mano sposta il focus delle vicende attorno alle persone che incontra nel suo “cammino”. Un personaggio dai mille nomi e nessun nome, in un racconto che si compone come un mosaico tra le mani dei protagonisti della storia (e della Storia)."
File JE60754


Giulia Beyman
"Ho qui la mia Nora che già mi guarda di traverso, ma non potrei non rispondere che è proprio lei il mio personaggio più originale. E non solo perché è la protagonista di tutta la serie.
Nora ama le case (non a caso fa l'agente immobiliare), la sua famiglia, la cucina italiana e il giardinaggio. È una donna sensibile e onesta. E 'nel mezzo del cammin' di sua vita si ritrova davvero in una 'selva oscura'. Perché una serie di accadimenti che racconto nel primo libro della serie la portano a scoprire risorse che non credeva di avere e a rivedere i confini tra ciò che è reale e ciò che non lo è.
La sua originalità? Attraverso le lettere del gioco dello Scarabeo si accorge di poter comunicare con suo marito morto da poco. E piano piano, per risolvere i misteri in cui si ritrova coinvolta, scopre il potere dei segni e dei sogni. Non da poco, no?"
Prima di dire addio


Pierluigi Di Cosimo
"Due nomi un solo uomo, Mr. X o Roberto? Il protagonista, che assume durante il suo percorso nella storia identità diverse, passa da freddo e spietato killer a uomo fragile ed innamorato. Attraverso l’evoluzione del protagonista, a cui sono stati portati via l’infanzia e l’amore, si intrecciano storie e avventure che lo porteranno in mondi a lui e a tutti noi sconosciuti, in spirali di violenza, atrocità ed erotismo. Insomma frammenti di un uomo spinto alla freddezza da un lavoro che non perdona, e che una donna riuscirà a ricomporre anche se ad un prezzo troppo elevato."
I rotoli dell'immortalità


Noemi Gastaldi
"Fino a prima di pubblicare ti avrei risposto che la mia protagonista, Lucilla, è il personaggio più originale: lei è un'eroina piuttosto atipica per un romanzo di genere fantasy.
In realtà, vedo che il personaggio che più ha colpito i lettori è Fantasy, una bellissima ragazza dall'aspetto etereo che è riuscita a far innamorare la protagonista... e i lettori.
Fantasy ha un nome “particolare”, che in realtà non è il nome con cui è nata, ma è quello che si è scelta, nel momento in cui una persona a lei cara ha iniziato ad accusarla di non esistere, di essere “solo Fantasia”. Mi sono accorta solo tramite recensioni e commenti delle potenzialità di Fantasy, che è stata definita “un perfetto principe azzurro al femminile”."
Il tocco degli Spiriti Antichi (Oltre i confini)


J. Shoulderblade (Giuseppe Scapola)
"C’è un personaggio, che appare alla fine del libro, che permette la chiusura del cerchio impossibile del mio racconto: è questo il personaggio più incredibile che abbia fatto mai muovere. Non ha nemmeno un nome. Eppure è il personaggio che permetterà, forse, al protagonista di capire cosa si nasconde dietro il mistero racchiuso nei dieci capitoli che compongono Sine Die. Tratteggiato in poche righe, la sua comparsa, descritta negli ultimi capitoli, farà fermare il lettore, poggiare l’ebook reader e chiedersi se quello che ha appena letto è vero."
Sine Die


 

 

 

 

La prossima puntata di "Domande in cerca d'autore" sarà presto ospitata nel blog di Francesco Zampa, I Racconti del Maresciallo Maggio.

 
Di Carla (del 25/07/2013 @ 19:56:54, in Scrittura & pubblicazione, linkato 4137 volte)


Nella precedente puntata di "Domande in cerca d'autore" ospitata in questo blog abbiamo parlato di personaggi, questa invece si concentra sulle peculiarità di una storia capaci di renderla unica.

Quale aspetto della tua storia ritieni sia particolare rispetto agli altri libri dello stesso genere?

La domanda e le risposte sono ospitate nel blog di Francesco Zampa I Racconti del Maresciallo Maggio.

Siete curiosi di sapere cosa ho risposto a proposito di "Deserto rosso"?
Fate clic qui e cogliete l'occasione di conoscere altri autori, che come me si sono cimentati in questo gioco, e i loro libri.

 


Mentre i lettori vanno in vacanza, noi scrittori continuiamo a lavorare e a girovagare tra i blog dei nostri colleghi. E così siamo giunti alla terza puntata di "Domande in cerca d'autore", in cui raccontiamo il momento in cui è nata l'idea per il nostro libro.

Ricordi il momento preciso in cui è nata l'idea portante della tua storia? Raccontaci il come, il dove, il cosa o il perché.

La domanda e le risposte sono ospitate nel blog di Giulia Beyman.

Ovviamente ho risposto anch'io a proposito di "Deserto rosso".

Siete curiosi?
Allora fate clic qui e leggete anche le risposte degli altri autori. Avrete modo di conoscere qualcosa sulle loro storie e magari scoprirete qualche nuovo libro da leggere.

 


Eccoci alla quarta puntata di "Domande in cerca d'autore", ultima prima della pausa estiva.
Per un autore è normale immedesimarsi nei personaggi, ma in questa serie di risposte raccontiamo cosa faremmo se diventassimo uno dei personaggi del nostro libro.

Se per un attimo ti ritrovassi catapultato dentro la storia che hai creato, che faresti?
Resisteresti all'impulso di intervenire o modificare qualcosa?

La domanda e le risposte sono ospitate nel blog di Germano Dalcielo.

Tra di esse vi è anche la mia risposta relativa a "Deserto rosso".

Siete curiosi?
Allora fate clic qui e leggete anche le risposte degli altri autori. Avrete modo di conoscere qualcosa sulle loro storie e magari scoprirete qualche nuovo libro da leggere.

 
Di Carla (del 13/08/2013 @ 06:45:02, in Scrittura & pubblicazione, linkato 2811 volte)

Un anno fa in questo periodo stavo scrivendo la prima stesura di “Abitanti di Marte” e l’idea di finire “Deserto rosso” mi sembrava qualcosa di molto lontano. Ero insieme ai cinque membri delle missione Isis e ne raccontavo le vicissitudini durante la loro permanenza su Marte. Dodici mesi dopo (e con oltre 2100 copie vendute) mi ritrovo a dedicarmi all’editing dell’episodio finale, “Ritorno a casa”, cosa che mi procura un mix di emozioni che vanno dalla soddisfazione alla malinconia.
 
Dopo aver vissuto per oltre un anno e mezzo nella testa di Anna e degli altri personaggi della serie, è stato davvero strano dover scrivere la parola fine alla loro storia. Adesso la sto rivivendo, mentre mi occupo della revisione. So che la rivivrò ancora almeno altre tre volte, ma sarà in maniera quasi passiva, poiché nella mia mente gli eventi sono già accaduti e non cambieranno. Il destino dei personaggi è già segnato, o almeno lo è fino al punto in cui arriva il romanzo.
 
Ritorno a casa” si distingue parecchio dell’episodio precedente. “Nemico invisibile” si svolge nell’arco di pochi giorni e ha un ritmo incalzante, in cui la tensione e l’azione vanno di pari passo con le emozioni dei personaggi. Quest’ultimo episodio, invece, si dipana in un periodo di 26 mesi dall’inizio al penultimo capitolo. Sì, avete letto bene. Anche se poi la parte conclusiva copre il tempo di mezza giornata. È più lungo (oltre 96 mila parole). Prevede un notevole cambio nell’ambientazione principale, benché non si perda mai di vista l’altro pianeta. Ma soprattutto è caratterizzato da un’anima thriller più marcata e ricca di suspense, cosa che accanto all’utilizzo di più punti di vista lo avvicina in un certo senso ad “Abitanti di Marte”, ma allo stesso tempo con il ritorno all’uso di brevi flashback a “Punto di non ritorno”, benché abbiano per protagonista un personaggio diverso da Anna.
 
Ma andiamo per ordine.
La storia si apre con una scena a ridosso del finale, una scena ricca di azione dal punto di vista di Anna, in prima persona e al presente. Poi si torna indietro, a 26 mesi prima, esattamente al punto in cui ci eravamo fermati in “Nemico invisibile”, ma questa volta vedremo cosa è accaduto a Houston. Da qui il romanzo si muove con una serie di balzi temporali in avanti. Troveremo Anna e Hassan impegnati a portare avanti un certo intento, a scontrarsi con una serie di imprevisti e ad affrontarli, utilizzando sistemi non proprio ortodossi.
 
Rispetto a ciò cui siete abituati, tutto sarà capovolto. La distinzione tra buoni e cattivi sarà così sottile da diventare trascurabile. Vi troverete a tifare per l’uno o l’altro personaggio in difficoltà, perdendo forse di vista ciò che dovrebbe essere giusto, per il semplice motivo che non avrà alcuna importanza.
 
Il tutto si svolgerà in un accrescersi di suspense, in cui si alterneranno capitoli più movimentati con altri che prediligono la riflessione e la tensione, fino al precipitare degli eventi che ci riporterà esattamente alla scena con cui si è aperto il romanzo, permettendoci finalmente di comprenderla a fondo.
Parallelamente vedremo delle scene provenienti dai ricordi di un personaggio, che riveleranno degli aspetti che non erano stati del tutto chiariti.
 
Alla fine, quando la parola torna ad Anna, tutti le tessere del puzzle saranno tornate al loro posto e conosceremo la verità sulla storia del nemico invisibile e del suo intento.
A quel punto, che ne sarà della Terra? E di Marte? Riusciranno Anna e Hassan a vincere i loro demoni?
 
Le risposte verranno fornite da una lunga scena ad altissimo tasso di adrenalina. A essa seguirà nel capitolo finale l’epilogo di questa avventura iniziata oltre un anno fa, ma parecchi anni prima per i personaggi che ne sono stati protagonisti. Scopriremo che nessuno può avere tutto ciò che desidera e che il futuro avrà sicuramente altro in serbo per loro, dopo “Deserto rosso”.
 
Il mondo creato in questa serie, infatti, continuerà a esistere nella mente dei lettori e nella mia, e lo ritroveremo, poi, insieme 35 anni dopo ne “L’isola di Gaia” (che uscirà l’anno prossimo) con nuovi protagonisti e nuove avventure, ma un unico filo conduttore.
 
Di Carla (del 03/09/2013 @ 23:57:58, in Scrittura & pubblicazione, linkato 5231 volte)


Ogni autore sa bene quanto sia importante leggere per migliorare la propria scrittura. Aiuta ad assimilare nuove parole, nuove strutture dei periodi, esplorare nuovi stili, arricchendo il proprio. Ma c’è anche uno svantaggio nel leggere altri libri nella propria lingua, cioè la stessa in cui si scrive, nello stesso periodo in cui si sta effettivamente scrivendo: questa influenza potrebbe non essere positiva.

Ciò può dipendere dalla qualità della lettura. Non sto solo dicendo che, leggendo un libro mal scritto, si può danneggiare la propria prosa. Questo è ovvio. Talvolta, però, il danno può essere causato anche da un libro scritto molto bene, ma che non abbia nulla a che vedere con la propria scrittura. Vi è un leggero rischio che questa ne venga in qualche modo contaminata.
 
È un fatto innegabile che più si legge un certo autore, più si tende a scrivere come lui. Ciò può rappresentare un problema per gli scrittori che non hanno ancora sviluppato una propria voce o sono ancora incerti riguardo a essa.
Può capitare che diversi romanzi dello stesso autore suonino diversi, a causa del diverso tipo di letture che fa durante i periodi di scrittura. Non si tratta di un effetto negativo in senso stretto, poiché è un modo per esplorare le proprie abilità e trovare appunto la propria voce, ma talvolta può far sentire un po’ strani. Rappresenta, invece, un problema serio quando si sta scrivendo una serie e si vuole che il proprio stile sia il più coerente possibile in tutti i libri.
Come gestire questa situazione?
 
Il mio suggerimento è di essere molto vari nella scelta delle proprie letture. Cambiare spesso autore e genere. Leggere tanto durante il periodo in cui non si scrive e rallentare un po’ mentre lo si fa (cosa tra l’altro naturale, visto che si ha in genere meno tempo). Mentre si scrive, si devono scegliere libri che sono coerenti con lo stile della propria prosa, anche se di genere diverso, o viceversa, cioè stile molto diverso ma stesso genere. In questo modo la mente elabora il nuovo input separatamente dall’output.
Ma c’è anche un altro modo per evitare delle cattive influenze, che è fattibile se si parla almeno una lingua straniera: leggere libri in quella lingua, possibilmente dello stesso genere.
In tal modo si rischia meno di vedere il proprio stile contaminato, mentre allo stesso tempo si assimilano nuove tecniche narrative, strutture, ritmo, idee, tutti aspetti che possono essere rielaborati attraverso la propria voce di autore in qualcosa di veramente originale.
 
Da qualche mese sto facendo proprio questo.
Come sapete, sto per pubblicare la quarta e ultima puntata di “Deserto rosso”, “Ritorno a casa”, ma ricordo bene quanto fosse stato difficile per me iniziare a scrivere la terza, “Nemico invisibile”, poiché erano passati alcuni mesi della prima stesura del secondo libro, nel frattempo avevo scritto un altro romanzo in un altro genere e stavo leggendo un sacco di libri diversi, che mi erano piaciuti molto, ma non avevano nulla a che vedere con la mia voce che in quel periodo era ancora molto fragile. Perciò avevo deciso di concentrare la maggior parte delle mie letture sui libri in inglese dello stesso genere della mia serie (fantascienza). Tutto ciò ebbe l’effetto di alimentare la mia fantasia e la mia creatività, e anche le mie emozioni riguardo alla storia, senza influenzare il tipo di parole che preferisco usare o il modo in cui le uso.
Durante la stesura di “Ritorno a casa”, invece, ho avuto la fortuna di trovare alcuni libri in italiano con tematiche molto simili al mio, che mi sono stati di grande aiuto nel ricreare la giusta atmosfera nella mia mente, ai quali ne ho affiancati altri di generi diversi, ma che si addicevano al mood della mia storia. A tutto ciò ho aggiunto la costante lettura di libri di fantascienza in inglese.
 
È anche vero che, come autrice, devo continuare a migliorare il mio vocabolario e far crescere il mio stile, altrimenti i miei futuri libri rischiano di diventare un po’ ripetitivi, ma ciò rappresenta un processo più lento che non avviene di certo da un giorno all’altro. Leggere molto aiuta a renderlo più intenso, ma non tutte le letture sono uguali né sono adatte a ogni autore.
 
E voi cosa fate? Leggete libri in un’altra lingua? In che modo i libri che leggete influenzano il vostro stile? Come li scegliete?
 
Di Carla (del 17/09/2013 @ 20:29:22, in Scrittura & pubblicazione, linkato 3940 volte)

Courtesy of NASA/JPL-Caltech
Dopo la pausa estiva torna "Domande in cerca d'autore", con una nuovissima domanda e le interessanti risposte degli autori coinvolti.
Questa volta si parla di ambientazione, di che ruolo ha nelle storie, del perché la storia viene ambientata in un determinato luogo.

Che ruolo ha avuto l’ambientazione nella tua storia?
I fatti si svolgono in una città che ne ha influenzato la trama o si svolge in un luogo inventato?

Le risposte a questa interessante domanda sono riportate nel blog di Giovanni Venturi. Tra di essere c'è la mia su "Deserto rosso", ovviamente parlo di Marte, che potete vedere in questa foto del Monte Sharp scattata da Curiosity (crediti: NASA/JPL-Caltech).

Siete curiosi?
Allora fate clic qui e leggete anche le risposte degli altri autori. Avrete modo di conoscere qualcosa sulle loro storie e magari scoprirete qualche nuovo libro da leggere.

 
Di Carla (del 22/09/2013 @ 03:03:29, in Scrittura & pubblicazione, linkato 4528 volte)

Qualche mese fa ho inaugurato la serie di post, in giro per i blog di alcuni autori indipendenti italiani, intitolata “Domande in cerca d’autore”, in cui il proprietario del blog ospitante faceva ai suoi ospiti una domanda relativa al loro rispettivo libro.
La mia è stata: “Qual è, secondo te, il personaggio più originale del tuo libro, quello che in qualche modo lo impreziosisce? Descrivilo.
Adesso vorrei rispondere anch’io a questa domanda.
 
In realtà, è forse Anna Persson il personaggio più originale di “Deserto rosso”, cioè la protagonista, ma uno degli elementi della storia che ne fa risaltare ancora di più le caratteristiche è proprio il suo conflitto, nel bene e nel male, col personaggio di Hassan Qabbani. Per cui, dovendo scegliere un personaggio che impreziosisce la storia, è senza dubbio lui quello più adeguato. Inoltre, non vi nascondo che sia anche il mio preferito, cosa che appare evidente anche dal fatto che è senza dubbio lui ad avere le battute di dialogo migliori, il più delle volte usate proprio per interagire con Anna.
 
Hassan è canadese, ma di chiare origini mediorientali, sebbene sia più evidente dal suo nome che dal suo aspetto. Da quale Paese provenga non viene specificato, non ha molta importanza, sappiamo solo che è uno in cui si parla l’arabo. È un ex-militare e un medico. Ha studiato medicina durante il periodo di ferma nell’esercito. Ha anche un brevetto da pilota. Dopo aver lasciato l’esercito è entrato nell’Agenzia Spaziale Canadese e tramite essa è approdato alla NASA nell’ambito del reclutamento per il programma spaziale Isis, che ha come scopo la colonizzazione di Marte.
Dopo cinque anni di addestramento è stato assegnato alla missione Isis 2, di cui avrebbe avuto il comando, ma faceva anche parte dell’equipaggio di riserva la missione precedente. In seguito alla rinuncia del medico della missione Isis, Dai Liang, all’ultimo momento Hassan ha preso il suo posto. Si è ritrovato quindi ad andare su Marte insieme ad Anna Persson, Dennis e Michelle Francis e Robert Green.
 
All’inizio della storia, in “Deserto rosso - Punto di non ritorno”, Hassan ci viene presentato esclusivamente dal punto di vista di Anna. Ma il primo episodio non è il vero inizio della storia, bensì è situato da un punto di vista cronologico quasi nel bel mezzo di essa. Sappiamo solo che Anna ha una pessima opinione di lui, ma anche che lei ha una certa avversione per gli uomini di origine mediorientale. È evidente che c’è dell’altro sotto a spiegare l’odio che lei afferma di provare verso Hassan.
Che cosa è successo veramente prima?
 
Ciò viene mostrato in parte già in “Deserto rosso - Abitanti di Marte”, ma molto altro verrà alla luce nell’ultimo episodio “Deserto rosso - Ritorno a casa”.
Già in “Deserto rosso - Nemico invisibile”, però, abbiamo avuto modo di comprendere un po’ di più del carattere di questo personaggio.
Hassan non è affatto una persona facile da gestire, è uno di quei personaggi che si odia o si ama. Difficilmente suscita indifferenza. È un uomo orgoglioso, molto quadrato (come ci si aspetta da un ex-militare) e anche molto discreto, cosa che lo rende misterioso e potenzialmente pericoloso, poiché è difficile comprendere le sue intenzioni. Dotato di una certa ironia e soprattutto di un naturale sarcasmo, è un manipolatore e usa questa sua capacità per ottenere ciò che vuole. Non ama però essere a sua volta manipolato ed è molto vendicativo. Sa di far paura ad Anna e in “Abitanti di Marte” non esita a usare questo suo potere per portare avanti la sua vendetta nei confronti della donna.
Ciò che non sappiamo è però cosa sia successo in passato. Da cosa è scaturita la guerra fredda tra Anna e Hassan in quei mille giorni di permanenza su Marte?
 
In “Nemico invisibile” Hassan si mostra finalmente a noi per quello che è, ma è solo in “Ritorno a casa” che conosceremo tutti i suoi segreti e scopriremo il suo vero punto debole, l’unico in grado di mettere in discussione tutte le sue convinzioni e spingerlo a compiere azioni inattese.
Ma forse immaginate già di cosa si tratti.
 

Sono riusciti a fuggire.
E stanno tornando a casa.
Ma non sono soli.


Cos'è l'entità che vive in Melissa?
Qual è il suo intento?
Riusciranno Anna e Hassan a portarlo a compimento?

Al loro ritorno, i superstiti della missione Isis vengono accolti come degli eroi, ma non possono goderne. L’intento che perseguono ha priorità su tutto il resto.
Mentre Anna lotta con le insidie recate dalla stessa Terra e quelle che coinvolgono i suoi sentimenti, Melissa sul pianeta rosso si ritrova a esplorare più a fondo la natura umana. Nel frattempo qualcuno, incuriosito dall’improvvisa accelerazione dell’intero programma Isis, inizia ad avere dei sospetti.
Ora che l’avventura su Marte è finita, che ne sarà della Terra?

"Ritorno a casa" è l'episodio conclusivo del romanzo a puntate "Deserto rosso", che approda su Amazon, inMondadori, Kobo, iTunes, Google Play e Smashwords.
Avete dovuto attendere altri cinque mesi per poter leggere questo libro, ma non è stata vana. "Ritorno a casa" è ancora più lungo dell'episodio precedente, è infatti un romanzo di circa 96.000 parole.
Finalmente saprete come si concluderà la storia. In un alternanza di passato e presente tra la Terra e Marte, seguirete in parallelo gli avvenimenti successivi al ritorno dei superstiti dell'Isis sul nostro pianeta e ciò che sta accandendo alla comunità marziana sul pianeta rosso. Ma nel contempo vedrete ricostruita una catena di eventi del passato, da prima del lancio dell'Isis fino al suo arrivo a destinazione, che faranno luce sul difficile rapporto tra Anna e Hassan, che all'inizio della serie erano coinvolti in una sorta di guerra fredda. È arrivato il momento di scoprirne le cause e di svelare l'ultimo segreto di Hassan, che in questo episodio ci mostra le sue motivazioni e il suo unico punto debole.
Anna, dal canto suo, ci coinvolgerà nella sua lotta interiore tra le due parti di sé e i suoi sentimenti contrastanti per Jan e Hassan, mentre il passato torna a tormentarla e il mondo intero è ignaro del pericolo che sta correndo.
E stavolta siamo davvero alla fine della storia.
Oppure no?

Non vi ricordate "Nemico invisibile"? Nessun problema, all'inizio dell'ebook, al solito, c'è un riassunto della puntata precedente nello stesso ordine in cui i fatti sono narrati nel libro.

Ecco la storia di "Ritorno a casa".
La Terra.
È la loro casa, vi sono nati e cresciuti, ma allo stesso tempo non vi hanno mai messo piede. E così la commozione di Anna e Hassan nel far ritorno al proprio pianeta, dopo quasi cinque anni, si accompagna alla meraviglia dell’entità estranea, che portano con sé, nell’approdare a un nuovo mondo.
I due superstiti della missione Isis vengono accolti come degli eroi, ma non possono goderne. L’intento che perseguono ha priorità su tutto il resto.
Accanto alla lotta interiore di Anna tra la nuova e la vecchia sé, si consuma quella contro le insidie recate dalla stessa Terra, e dai suoi abitanti, e quella ben più complessa che coinvolge i suoi sentimenti, che la costringeranno a compiere un’importante scelta per il suo futuro. Sul pianeta rosso, intanto, mentre la sua comunità accoglie l’equipaggio dell’Isis 2 e si prepara a fare altrettanto con la missione successiva, Melissa si ritrova a esplorare più a fondo la natura umana, dividendosi tra timore e disprezzo nei suoi confronti, e un crescente senso di appartenenza.
Ma qualcuno, incuriosito dall’improvvisa accelerazione dell’intero programma Isis, inizia ad avere dei sospetti.
Ora che l’avventura su Marte è finita, quale sarà la scelta di Anna? Che ne sarà della Terra?

L'unico modo per scoprirlo è leggere "Deserto rosso - Ritorno a casa".

Lo potete acquistare su:
- Amazon a 89 centesimi di euro (è disponibile in tutti i siti Amazon), in formato per lettore Kindle o applicazione Kindle;
- inMondadori a 89 centesimi di euro, in .epub;
- Kobo a 89 centesimi di euro, in .epub;
- iTunes a 99 centesimi di euro, in .epub;
- Google Play a 97 centesimi di euro, in .epub;
- Smashwords a 1,19 dollari (l'equivalente di circa 89 eurocent), in .epub, .mobi, .pdf, .lrf e .pdb, cioè per qualsiasi lettore o computer.
Sarà presto disponibile su Barnes & Noble, Diesel eBooks Store e Sony Reader Store.

Tornate a casa con Anna e scoprite l'intento di Melissa.
Ma ricordate: Anna sa cosa deve fare.

Eccovi il booktrailer realizzato da Fabio Delfino. Le immagini del video e della copertina sono di NASA/JPL-Caltech, NASA/Goddard, NASA/JSC ed ESA/Luca Parmitano.
La copertina come pure la sceneggiatura del trailer sono firmate da me.
La musica invece nasce dalla fusione di due brani di Free Stock Music, da me poi remixati.

Vi auguro buona visione e, se vi piace, condividetelo con i vostri amici.

Non avete letto le puntate precedenti? Trovate i primi due a partire da soli 75 centesimi (promozione solo su Amazon e Kobo/inMondadori) e il terzo a partire da 89 centesimi!
Fate clic sui titoli per tutte le opzioni di acquisto e maggiori informazioni sugli ebook:
"Deserto rosso - Punto di non ritorno";
"Deserto rosso - Abitanti di Marte";
"Deserto rosso - Nemico invisibile".
 
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La morte è soltanto il principio
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